Facoltà di Psicologia
Il corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica e Dinamica mira alla formazione di uno psicologo in grado di operare autonomamente e con scientificità nella valutazione della domanda e nella definizione di un piano di trattamento/intervento in area psicologico-clinica. Nel percorso di studi vengono ampiamente trattate le maggiori tematiche teoriche e applicative inerenti la psicologia e il ruolo che lo psicologo riveste nell'evoluzione dell'uomo e nello sviluppo delle sue potenzialità. Il corso presta particolare attenzione alle conoscenze tecniche e metodologiche che sottendono alla gestione di attività di intervento psicologico e psicosociale su individui, coppie, gruppi e organizzazioni, rivolte alla diagnosi, alla riabilitazione, al sostegno, alla prevenzione e alla ricerca psicologica.
I laureati in Psicologia Clinica e Dinamica:
Il primo anno di corso prevede lo studio di discipline incentrate su aspetti clinici utili alla valutazione della domanda psicologico - clinica; il secondo anno mira ad ampliare le conoscenze degli strumenti operativi utili nel futuro svolgimento della pratica professionale per la definizione di un piano di trattamento/intervento in area clinica. Tutti gli insegnamenti affiancano alle lezioni sull'apparato teorico numerose attività interattive per il consolidamento delle competenze nei diversi ambiti tematici; sono inoltre previsti workshop pratici in presenza e aule virtuali per gli approfondimenti disciplinari, e attività con valenza di tirocinio formativo e di orientamento.
Il corso di laurea è strutturato in modo da garantire agli studenti lo sviluppo di specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. La laurea magistrale in Psicologia permette il proseguimento degli studi a un livello avanzato (Master, Dottorato di Ricerca, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia). Consente, inoltre, l'ammissione all'Esame di Stato per l'iscrizione alla sezione A dell'Albo Professionale degli Psicologi. Ogni laureato, previo superamento dell'Esame, potrà esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.